Accordi economici internazionali: il Consiglio federale non è favorevole a una revisione della legge
Berna, 12.12.2025 — Il Consiglio federale non ritiene necessario modificare la legislazione per regolamentare i negoziati di alcuni accordi economici internazionali. Il 12 dicembre ha adottato in tal senso il rapporto concernente la revisione della legge federale sulle misure economiche esterne, redatto in adempimento del postulato 23.4320 della Commissione della politica estera del Consiglio nazionale del 16 ottobre 2023.
Il postulato 23.4320 incarica il Consiglio federale di esaminare le possibilità di modifica della legge federale sulle misure economiche esterne e delle leggi pertinenti in modo tale da definire principi relativi all’avvio di negoziati e alla conclusione di accordi economici internazionali, e di renderne conto in un rapporto.
Nel suo rapporto il Consiglio federale giunge alla conclusione che le modifiche legislative potrebbero pregiudicare la politica economica esterna della Svizzera. A suo parere l’attuale quadro giuridico è sufficiente e le domande formulate nel postulato trovano già risposta nella legislazione in vigore e nella pratica.
Il Consiglio federale ha la competenza di negoziare e concludere accordi economici internazionali. I grandi assi della negoziazione sono definiti caso per caso nei mandati, permettendo così all’Esecutivo di trovare soluzioni flessibili e su misura per ogni accordo. La partecipazione del Parlamento e del pubblico al processo di negoziazione e di conclusione degli accordi economici internazionali, così come la trasparenza dei processi sono già disciplinati da un insieme di leggi, in particolare dalla legge sul Parlamento (RS 171.10), dalla legge sulla consultazione (RS 172.061) e dalla legge federale concernente la partecipazione dei Cantoni alla politica estera della Confederazione (RS 138.1).