Martedì 2 marzo 2021, il presidente della Confederazione Guy Parmelin ha incontrato a Vienna il suo omologo austriaco Alexander Van der Bellen. Il primo viaggio all’estero del presidente Parmelin dopo l’entrata in funzione si iscrive così nella tradizione curata tra i due Paesi a sottolineare le relazioni di buon vicinato, relazioni che saranno presto ulteriormente consolidate grazie a un accordo di partenariato strategico.
Eccellenze, Gentili Signore e Signori, il 2020 è stato un anno da dimenticare, ma che mai dimenticheremo. Tutti abbiamo imparato molto nel corso degli ultimi mesi: su noi stessi, sulle persone che ci circondano, sui nostri Paesi e sul mondo che condividiamo. La pandemia ha causato sofferenze indicibili, ha gettato nel dolore numerose famiglie e cerchie di amici e ha stravolto la vita sociale...
Care concittadine e cari concittadini, in Svizzera e all’estero,
Il nostro Paese, come molti altri, ha vissuto un anno buio. La crisi sanitaria ci ha inferto un duro colpo. Molte famiglie hanno perso loro cari e non hanno potuto congedarsi da questi affetti come avrebbero voluto. Per loro il 2020 resterà legato al ricordo di questa dolorosa perdita. La pandemia ha stravolto le nostre vite causando disoccupazione, YOUTUBE
La vera forza della Svizzera è la sua coesione! Lo ha detto il neopresidente della Confederazione rivolgendosi all'Assemblea federale pochi minuti dopo l'elezione, aggiungendo uno slogan chiaro e indiscutibile: uniti siamo più forti. Poi, ringraziando, ha ricordato che in questo periodo particolarmente tormentato la coesione non è un'opzione, bensì il compito di ciascuno.