Ripresa del clima di fiducia dei consumatori, partito da un livello basso

Berna, 15.02.2024 - Il clima di fiducia dei consumatori si è lasciato alle spalle i minimi dell’autunno scorso. A gennaio, infatti, l’indice è aumentato per il terzo mese consecutivo e con −41 punti registra un valore nettamente superiore a quello di ottobre 2023 (−53 punti). Tuttavia, non raggiunge ancora i livelli di gennaio 2023 (−35 punti).

A registrare il miglioramento più significativo negli ultimi tre mesi sono state le aspettative sugli sviluppi futuri dell’economia (stato dell’indice: –28 punti). Anche in ottica retrospettiva, il giudizio sull’andamento dell’economia si è rivelato progressivamente più positivo. Secondo l’attuale valutazione dei consumatori intervistati, il punto più basso della congiuntura sembra essere superato. A ciò si aggiunge il fatto che la valutazione del mercato del lavoro non è ulteriormente peggiorata.

Per i prossimi mesi, gli intervistati si aspettano inoltre un certo alleggerimento della loro situazione finanziaria personale (–40 punti). Allo stesso tempo, sono più fiduciosi in merito all’andamento dei prezzi sul breve periodo: il sottoindice relativo ai prossimi dodici mesi è infatti sceso significativamente da ottobre e si sta lentamente avvicinando al valore di gennaio 2023.

Al contrario, la valutazione degli intervistati sulla loro situazione finanziaria precedente (–59 punti) e sull’evoluzione dei prezzi negli ultimi mesi è rimasta pressoché invariata. Per quanto riguarda la propensione a effettuare acquisti importanti (–38 punti), l’atteggiamento rimane improntato alla cautela.

Nota
A partire dal 15 febbraio 2024, la SECO pubblicherà il clima di fiducia dei consumatori ogni mese anziché una volta al trimestre.
L'indice del clima di fiducia dei consumatori risale al 1972. Finora l'indagine si svolgeva una volta al trimestre, soprattutto per telefono. Dopo una lunga fase di test, da febbraio 2024 la SECO passerà alla pubblicazione mensile dei dati. Il sondaggio sarà effettuato esclusivamente via Internet e in modalità continuativa, anziché nelle prime tre settimane di ogni trimestre come in precedenza. I cambiamenti contribuiscono a migliorare la base di dati utilizzata per monitorare l'andamento congiunturale.

A partire da marzo 2024, i risultati saranno resi disponibili su www.seco.admin.ch/clima-consumatori tramite avviso di pubblicazione.

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