Il Consiglio federale continua la lotta ai prezzi elevati in Svizzera

Berna, 07.12.2018 - Con l’abolizione dei dazi industriali il Consiglio federale vuole migliorare le condizioni economiche per le imprese. Il 7 dicembre 2018 ha avviato la procedura di consultazione. L’abolizione dei dazi industriali, che porterà vantaggi anche per i consumatori, fa parte del pacchetto di misure contro il fenomeno dei prezzi elevati in Svizzera.

L’abolizione dei dazi industriali avrà effetti positivi per i consumatori visto che oggi vengono ancora pagati dei dazi sulle importazioni di vari beni di consumo ad esempio automobili, biciclette, prodotti per la cura del corpo, elettrodomestici e capi d’abbigliamento. Inoltre molte imprese con sede in Svizzera beneficeranno di costi intermedi più vantaggiosi e di un notevole sgravio amministrativo e perciò nel complesso la Svizzera sarà più competitiva.
La riduzione degli introiti per il bilancio federale sarà compensata dalle ripercussioni economiche positive del provvedimento. L’ultima parola in merito all’abolizione dei dazi spetta comunque al Parlamento. In caso di approvazione, la misura entrerà in vigore il 1° gennaio 2022. Oltre ad abolire i dazi, il provvedimento prevede una semplificazione della complessa struttura delle tariffe doganali sui prodotti industriali.

L’abolizione dei dazi industriali fa parte del pacchetto di misure approvato dal Consiglio federale il 20 dicembre 2017 per contrastare il fenomeno dei prezzi elevati in Svizzera.
La procedura di consultazione si concluderà il 21 marzo 2019.

La documentazione posta in consultazione si trova al seguente indirizzo: http://www.admin.ch/ch/d/gg/pc/pendent.html

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Gabriel Spaeti, capo settore
Circolazione internazionale delle merci
Segreteria di Stato dell’economia SECO
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