Il presidente della Confederazione Schneider-Ammann e il presidente Rohani concordano un piano d’azione

Berna, 27.02.2016 - Sabato il presidente della Confederazione Johann N. Schneider-Ammann ha incontrato a Teheran il presidente iraniano Hassan Rohani e numerose altre personalità di spicco, tra cui la guida suprema della rivoluzione Ali Khamenei. I colloqui hanno riguardato numerosi ambiti politici, in particolare le relazioni politiche bilaterali, le relazioni economiche e questioni internazionali. La Svizzera e l’Iran hanno concordato un piano d’azione per il consolidamento delle relazioni bilaterali, che fissa le condizioni generali per la futura cooperazione.

Il nuovo documento quadro comprende numerosi settori tematici. Si intendono rilanciare diversi dialoghi tra la Svizzera e l’Iran, tra cui un dialogo economico e finanziario e un dialogo sui diritti dell’uomo e sulla giustizia. È invece già in corso un dialogo sulla migrazione. Anche una collaborazione più stretta nell’ambito dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione è stato un tema ripreso e suggellato mediante vari accordi tra scuole universitarie e università. Sabato il presidente della Confederazione ha tirato un bilancio positivo e ha sottolineato la buona situazione di partenza per un ulteriore sviluppo delle buone e amichevoli relazioni con l’Iran. Il piano d’azione getta le fondamenta per consolidare queste relazioni e prevede scambi politici regolari.

Oltre alla delegazione presidenziale, in Iran si è recata una delegazione economica di una quarantina di persone. I colloqui sul piano economico del presidente della Confederazione con i rappresentanti iraniani hanno riguardato l’obiettivo comune di promuovere le relazioni economiche, in particolare rafforzando le condizioni quadro. Si mira anche a una cooperazione in questioni finanziarie e fiscali. Inoltre si è discusso sull’auspicata adesione dell’Iran all’Organizzazione mondiale del commercio (OMC).

Scambi politici regolari

Il presidente della Confederazione e il suo interlocutore hanno pure trattato numerosi temi internazionali. Oggetto delle discussioni sono state anche le idee della Svizzera e dell’Iran per possibili approcci di soluzione delle crisi in Medio Oriente. Per concludere la sua visita in Iran, domenica il presidente della Confederazione terrà un discorso su questioni economiche all’Università di Teheran davanti a studenti di economia, membri del corpo insegnante e autorità.

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